Lipofilling del viso
DESCRIZIONE
La mastoplastica additiva è l’intervento di chirurgia estetica per aumentare le dimensioni di un seno piccolo, con l’inserimento di protesi mammarie di ultima generazione, correggendone anche forma, proporzioni e simmetria.
La mastoplastica, con le moderne tecniche, segue le richieste delle donne che puntano ad un risultato naturale e proporzionato, con controllo della forma del seno, più che al solo aumento di volume.
Le protesi mammarie di ultima generazione sono in sicuro gel coesivo di silicone, con garanzia a vita. Dopo 30 anni di ricerche e test di sicurezza su milioni di donne al mondo, c’è l’assoluta certezza dell’innocuità e della qualità del risultato estetico della mastoplastica, utilizzando solo protesi di ultima generazione.
La mastoplastica additiva viene quindi effettuata per:
Aumentare il volume del seno.
Correggere un’asimmetria mammaria.
Riempire un seno svuotato, migliorandone l’aspetto.
Qual è l’età consigliata per l’intervento?
L’aumento di volume del seno può essere eseguito a qualsiasi età, ma è consigliato attendere il completo sviluppo delle mammelle (intorno alla maggiore età).
Prescrizioni prima dell’intervento
Per sottoporsi ad un intervento di mastoplastica additiva bisogna essere in buone condizioni fisiche. Evitate di assumere Aspirina, antinfiammatori, farmaci contenenti acido acetilsalicilico per 2 settimane prima e 2 settimane dopo l’intervento (questi farmaci riducono la capacita di coagulazione del sangue e facilitano il sanguinamento), se fumate, riducete la quantità di sigarette (vari studi scientifici hanno dimostrato che l’incidenza delle complicanze è circa 10 volte superiore nei pazienti fumatori, dal momento che il fumo ostacola la microcircolazione e aumenta il rischio di infezione).
Valutazione pre-operatoria
La mastoplastica additiva è un intervento molto personalizzato che, come tale, necessita di un’accurata visita specialistica. Durante la prima visita il chirurgo dovrà valutare la forma e le dimensioni del seno, dell’areola e del capezzolo e illustrarvi le possibili modificazioni di forma e di volume che la più moderna tecnica chirurgica mette a disposizione per il vostro caso. Il chirurgo dovrà inoltre valutare il vostro stato di salute per escludere la presenza di alterazioni (quali pressione alta, problemi di coagulazione o di cicatrizzazione) che potrebbero influire sul risultato finale dell’intervento. Prima dell’intervento riceverete istruzioni precise sull’alimentazione pre e post-operatoria, sull’assunzione di farmaci, alcool e sigarette. A seconda della forma del seno che il chirurgo plastico vuole ottenere si può scegliere una protesi rotonda oppure una protesi con profilo anatomico o a goccia. Esternamente, le protesi mammarie possono essere a superficie liscia oppure a superficie rugosa (testurizzate). Le protesi a superficie liscia hanno un rivestimento leggermente più morbido ed è meno probabile che vengano percepite al tatto, anche se posizionate sotto la ghiandola mammaria. Le protesi testurizzate sono invece un po’ più rigide ma oggi più utilizzate delle lisce perché danno minore “rigetto” (cosiddetta contrattura capsulare) una volta inserite nella regione mammaria. Al termine della visita il chirurgo, d’accordo con voi, sceglierà la tipologia di protesi da utilizzare per l’intervento, la via di accesso più indicata (periareolare, dal solco sottomammario o dalla via ascellare) e il posizionamento corretto dell’impianto (sottoghiandolare, dual plane o sottomuscolare). Il posizionamento della protesi al di sotto del muscolo grande pettorale generalmente permette di ottenere un risultato estetico migliore, più naturale e più duraturo riducendo inoltre il rischio di contrattura capsulare che si potrebbe verificare in conseguenza dell’impianto di una protesi mammaria.
Come sarà la fase post operatoria?
Nelle 48 ore successive all’intervento di mastoplastica additiva dovrete rimanere a riposo. A partire dal terzo giorno potrete riprendere a svolgere una vita normale evitando però attività faticose, in particolare i movimenti delle braccia, compresa quindi anche la guida dell’auto. Saune, bagni turchi e l’esposizione al sole vanno evitati. Dopo circa 7 giorni e sotto parere del Chirurgo, potrete riprendere la vostra attività lavorativa, se non eccessivamente faticosa. A tre settimane dall’intervento chirurgico riprenderete progressivamente a svolgere tutte le normali attività, compresa quella sportiva. Nei primi due giorni potranno verificarsi gonfiore, ecchimosi e indolenzimento nella regione mammaria. È normale che durante le prime settimane il seno appaia gonfio e piuttosto rigido, ma in poco tempo il nuovo seno apparirà morbido e naturale, con un profilo e una forma rimodellata e sensuale.
Le cicatrici saranno visibili?
Una volta praticata l’incisione, il chirurgo prepara una “tasca” dove la protesi viene inserita; questa “tasca” può essere localizzata al di sotto della ghiandola oppure al di sotto del muscolo grande pettorale. La lunghezza delle incisioni esterne è generalmente compresa tra 3 e 5 centimetri; le cicatrici, pertanto, non sono esteticamente rilevanti. Le incisioni sono poco visibili in quanto rimangono nascoste, rispettivamente, lungo il contorno dell’areola o nelle pieghe cutanee dell’ascella o della mammella.
INFORMAZIONI
Durata intervento
È condizionata dalla quantità di grasso da reiniettare e dal numero di distretti da trattare; in linea di massima, può variare da 30 minuti a due ore
Tipo di anestesia
Anestesia locale pura o con sedazione
Diagnostica
Esami ematochimici
Elettrocardiogramma
Dimissioni
Regime di day-hospital