Blefaroplastica
DESCRIZIONE
La blefaroplastica, più comunemente nota come chirurgia estetica delle palpebre, è una procedura chirurgica che consente di correggere difetti quali palpebre superiori cadenti, borse di grasso e occhiaie che rendono lo sguardo affaticato, invecchiando la fisionomia del volto e interferendo talvolta con la vista. La chirurgia estetica delle palpebre consiste nella rimozione di cute e grasso in eccesso localizzati nelle palpebre superiori e inferiori e nel riposizionamento del sopracciglio cadente. Con la blefaroplastica è anche possibile modificare la forma dello sguardo mediante il sollevamento e/o il riposizionamento dell’angolo laterale dell’occhio (cosiddetta cantoplastica e cantopessi). I migliori candidati per la blefaroplastica sono uomini e donne la cui pelle ha cominciato a dare segni di cedimento, ma ha conservato una buona elasticità.
Qual è l’età consigliata per l’intervento?
Non esistono limiti di età per sottoporsi a questo tipo di intervento. La maggior parte dei pazienti che ricorrono alla blefaroplastica ha un’età compresa tra i 40 e i 60 anni, ma la chirurgia estetica delle palpebre viene eseguita con successo anche in persone tra i 70 e gli 80 anni.
Prescrizioni prima dell’intervento
Il chirurgo ed il paziente devono discutere gli obiettivi, i limiti e le aspettattive dell’intervento. Il medico deve conoscere lo stato di salute del paziente (allergie, malattie cardiovascolari, disturbi ormonali e della tiroide, malattie oculari, etc), deve sapere quali farmaci assume regolarmente (Aspirina e farmaci col medesimo principio attivo) e, se usa occhiali o lenti a contatto, deve valutare la struttura ossea del volto, la qualità della pelle e dei muscoli perioculari, la posizione del sopracciglio, eventuali asimmetrie, la situazione della regione della fronte e delle palpebre. Prima dell’intervento gli fornirà dettagliate istruzioni riguardanti l’alimentazione, l’abitudine al fumo e all’alcool (alcolici e sigarette vanno evitati), l’assunzione di farmaci.
Valutazione pre-operatoria
Come per tutti gli interventi di chirurgia estetica, la programmazione del tipo di tecnica chirurgica deve tenere conto sia delle richieste del paziente che dell’indicazione clinica. Sarà inoltre compito dello specialista scegliere il tipo di correzione da effettuare e decidere se associare eventualmente alla blefaroplastica altre tecniche per ottimizzarne il risultato.
Pertanto durante la visita preoperatoria si decideranno con i pazienti le correzioni e quindi gli obiettivi da raggiungere, in modo da poter realizzare le singole aspettative, mantenendo comunque le giuste proporzioni nel volto. Saranno valutate attentamente la cute palpebrale (elasticità, tono ed eventuale eccesso), le borse adipose sopra e sotto palpebrali, il tono muscolare, così come il taglio degli occhi. Questa fase permetterà di discutere con il chirurgo la tecnica operatoria in ogni singolo dettaglio, il decorso post operatorio precoce e tardivo in modo da giungere il più preparati ed informati possibile per affrontare l’operazione. Il risultato finale raggiungibile, varia da paziente a paziente e, di conseguenza, anche la pianificazione dell’intervento deve essere scrupolosamente personalizzata.
Come sarà la fase post operatoria?
Nelle 48 ore successive all’intervento di blefaroplastica dovrete rimanere a riposo con la testa leggermente sollevata. A partire dal terzo giorno potrete riprendere a svolgere una vita normale evitando però attività faticose, saune e bagni turchi e l’esposizione al sole. Nei primi due giorni potranno apparire gonfiore ed ecchimosi intorno alla regione trattata che persisteranno per circa 1-2 settimane. Dopo 7-10 giorni potrete riprendere la vostra attività lavorativa se non eccessivamente faticosa. A partire dalla terza settimana potrete riprendere progressivamente a svolgere tutte le normali attività compresa quella sportiva. Il risultato, apprezzabile già dopo le prime tre settimane, sarà definitivamente raggiunto a distanza di circa sei mesi dall’intervento.
INFORMAZIONI
Durata intervento
1- 2 ore
Tipo di anestesia
Anestesia generale o in analgesia (combinazione fra sedazione somministrata per via endovenosa ed anestesia locale)
Diagnostica
Esami ematochimici
Elettrocardiogramma
Visita oculistica con test della lacrimazione
Dimissioni
Regime di day-hospital